Shardan@
– Su Calderoli (per tornare al tema )…e sulla Kienge….al netto delle simpatie /antipatie politiche——->>> son da buttare nel cesso tutti e due. Anche se sinceramente tra i due ..preferisco il Calderoli – ..
Certo non mi aspettavo da te questa citazione infelice, posso capire che le persone
che vanno in parlamento devono avere certi requisiti, ma questo vale per i bianchi
come per quelli di colore. In Italia purtroppo si è abusato di tutto, non dimentichiamo
la “cicciolina”. Sul fatto poi che gli adepti del protestantesimo siano storicamente
e culturalmente più rigorosi in tutto nei confronti dei cattolici non credo proprio.
Con la caduta dell’impero romano la gran parte dei papi insieme all’alto prelato
erano do origine germanica (nordici), furono proprio loro che portarono la chiesa
quasi alla dissoluzione con i loro comportamento amorale e dissoluto. Il Protestantesimo
con tutte le sue diversità è figlio della cultura germanica come il cattolicesimo
dall’ora.
” Anarco /individualisti” stai scherzando..,siamo meno creduloni dei popoli del nord e
non siamo soliti difendere la cause perse, questo lo abbiamo sempre fatto anche
2000 anni fa , la plebe romana era solita risaltarne i difetti, proprio degli
uomini più eminenti della società.Abbiamo un retroterra culturale d’ordine e giustizia
che in passato ha fatto Roma grande. Nel presente purtroppo non siamo passati
nell’evoluzione, da stato a nazione. E’ questo il nostro problema, ci consideriamo
diversi tra noi e magari anche superiori, l’Italia stessa quando è nata, è nata
con il concetto della disuguaglianza , sia sociale che economica. L’Italiano è
un popolo che da sempre è stato ingannato nelle sue aspettative.Tutti siamo
stati all’estero ,il comportamento dell’Italiano è irreprensibile, perché tocca con le
mani ad una certa giustizia sociale che viene dalle istituzioni.
Quando dico che è prioritario sanare le istituzioni, ne sono veramente convinto.
Se avessimo questo nessun altro popolo potrebbe esserci alla pari.